GUIDONIA - Permesso su lotto inedificabile, il reato è prescritto

Stamane il Tribunale di Tivoli ha chiuso il processo all’ex dirigente Umberto Ferrucci per un permesso rilasciato e poi revocato alla “Poli & Poli”

Prima rilasciò la concessione edilizia e poi la annullò, ma per giudicarlo è oramai troppo tardi. Per questo oggi, mercoledì 24 febbraio, il Tribunale di Tivoli ha dichiarato prescritto il reato di abuso d’ufficio contestato al’ex dirigente all’Urbanistica del Comune di Guidonia Montecelio Umberto Ferrucci.

Il 66enne ingegnere era imputato per aver rilasciato il 29 gennaio 2013 un permesso a costruire un capannone industriale alla società “Poli & Poli” su un terreno di 3 mila metri quadrati inedificabile in via Monte Nero a Poggio Fiorito, l’area industriale di Colleverde, sulla via Nomentana. Secondo la Procura di Tivoli il rilascio era avvenuto in presunta difformità dal Piano Particolareggiato, anche se Ferrucci revocò successivamente la concessione e il capannone non fu più realizzato.

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A chiedere la chiusura del procedimento penale oggi è stato il pubblico ministero Luigi Pacifici, richiesta accolta dal Collegio presieduto da Nicola Di Grazia, giudici a latere Emanuela Maria Francini e Sergio Umbriano. Umberto Ferrucci era difeso dall’avvocato Vittorio Messa di Guidonia.

Il 15 ottobre 2020 l’ex dirigente era stato assolto perché il fatto non sussiste in un altro processo in cui era imputato sempre per abuso d’ufficio per aver rilasciato la concessione 114/2010 e la concessione 279/2013 alla Telpa srl dell’imprenditore Stefano Pascucci in virtù delle quali fu prima realizzato e poi ampliato il fabbricato adiacente al Mc Donald e all’area di servizio “Icm” di via delle Genziane, a Colle Fiorito di Guidonia.

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